Il volume ripropone una serie di ricerche dedicate a un ambito tra i più rilevanti negli studi di storia politica e istituzionale, quello dei rapporti tra dimensione politica ed esercizio della giustizia. Centrata sull'esperienza di Firenze ma aperta alla comparazione con altre esperienze italiane, l'indagine evidenzia come, nella trasformazione del quadro politico dall'età comunale a quella dello Stato territoriale tra XIII e XV secolo, i rapporti di forza tra i poteri attivi sul territorio trovarono nella giustizia un terreno di confronto, una risorsa per la competizione politica, uno strumento di legittimazione. Tra gli intenti del volume è infatti quello di contribuire al rinnovamento della nozione di giustizia, superandone la visione tradizionale in termini di funzione pubblica e di aspetto della progressiva affermazione dello Stato. This book proposes a series of studies devoted to one of the most important areas of political and institutional history, that of the relations between the political dimension and the exercise of justice. Centred on the experience of Florence, but open to comparison with that of other parts of Italy, the investigation brings to light how, in the transformation of the political framework of the age of the Comune to that of the territorial State between the thirteenth and the fifteenth centuries, in the relations between the powers active in the territory the sphere of justice offered scope for debate and political competition as well as leverage for legitimisation. One of the intentions of the book is, in fact, to contribute to revising the concept of justice, going beyond the traditional vision of public function and an aspect of the progressive affirmation of the State.