In the spring of 1995, during works for the rehabilitation of a wall that closed the grotto of the Old Cemetery in the Sicilian village of Alia, the skeletal remains of the victims of the cholera outbreak of 1837 that had been rapidly interred here were brought to light. From that moment on, the Alia project was developed without interruption, analysing the biological evolution of the local population by exploiting study methods characteristic of different anthropological disciplines, such as skeletal biology, population genetics and biodemography. The book renders account of research completed and in progress carried out by academics from the Universities of Florence, Palermo, Parma, Cagliari, Turin and Göttingen. Nella primavera del 1995, durante i lavori di risanamento al muro che chiudeva la grotta del Cimitero Vecchio del paese siciliano di Alia, erano tornati alla luce i resti scheletrici delle vittime dell'epidemia di colera del 1837, qui frettolosamente inumati. Da quel momento il progetto Alia si è sviluppato senza sosta, analizzando l'evoluzione biologica della popolazione aliese mediante le metodologie di studio tipiche di differenti discipline antropologiche quali la biologia scheletrica, la genetica di popolazione, la biodemografia. Il volume dà conto delle ricerche condotte e in corso da parte di studiosi delle Università di Firenze, Palermo, Parma, Cagliari, Torino e Göttingen.