Il volume, frutto della rielaborazione della tesi di dottorato, costituisce una retrospettiva sull'antropologia filosofica moderna attraverso due dei suoi massimi esponenti. Più specificamente mostra come la mitologia, la filosofia della storia e del linguaggio, la concezione vichiana dell'uomo abbiano avuto come costante punto di riferimento la psicologia d'impostazione cartesiana di Malebranche. The book, which is a redrafting of the doctoral thesis, represents a retrospective on modern philosophical anthropology through two of its major exponents. More specifically, it shows how mythology, the history of philosophy and language and Vico's conception of man have had as a constant yardstick the Cartesian approach of the psychology of Malebranche.