Archaeology---Open source---Software---archeologica (DOI: http://dx.doi.org/10.5334/bae)Nel pomeriggio dell'8 maggio 2006, a conclusione della prima edizione del workshop "Open source, free software e open format nei processi di ricerca archeologici", proponemmo di ripetere la fruttuosa esperienza appena conclusa a Grosseto. Come gruppo IOSA, facente capo all'Istituto Internazionale di Studi Liguri, avevamo preliminarmente ottenuto la disponibilità da parte della sezione di Genova (di cui era allora presidente il prof. Tiziano Mannoni) a ospitare una seconda edizione dell'incontro. Il workshop del 2007 doveva costituire (e ha costituito) una prosecuzione delle discussioni avviate nel 2006 sull'uso e sviluppo di software libero e open source in tutti gli ambiti dell'archeologia, a cui sono dedicati la maggior parte degli interventi qui pubblicati. A Genova, inoltre, per la prima volta nella storia di questi incontri, fu avviato un dibattito sulle modalità di accesso e disseminazione dei dati archeologici all'interno della comunità scientifica, che si è rivelato centrale negli anni successivi.